Il TSH è un ormone che regola la produzione e la secrezione degli ormoni tiroidei. Pertanto, si ricorre alla misurazione del TSH per verificare e valutare se la tiroide funziona in modo corretto, attraverso l’identificazione di possibili alterazioni della secrezione ormonale. Nel momento in cui si ha la necessità di accertare la funzionalità della tiroide si fa riferimento agli ormoni TSH, T3 e T4, che rientrano nel pannello di analisi ematiche del caso.

  • Se si registra un valore basso di TSH, a fronte di alti livelli di T3 e T4, è molto probabile che vi sia un quadro clinico di ipertiroidismo, quindi un’attività eccessiva della tiroide.
  • Si parla di ipotiroidismo, invece, nel momento in cui l’ormone tireotropo è alto e il T3 e il T4 sono bassi.

Inoltre, rilevare i valori di TSH permette di monitorare se la terapia a cui si ricorre per curare l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo funziona o meno. Un’alterazione dei livelli di ormone tireotropo indica un eccesso o una carenza nella concentrazione degli ormoni tiroidei disponibili, ma non ne indica la ragione. Per capirne la causa, il riscontro di una concentrazione di TSH anormale induce, di solito, l’esecuzione di altri accertamenti.