L’esame della triiodotironina permette di determinarne i livelli e ciò risulta utile nella valutazione della funzionalità tiroidea.
Sul campione ematico, è possibile determinare sia la forma libera di T3 (quella non legata), sia quella totale (forma legata + forma libera); poiché la maggior parte della T3 circola legata alle proteine, la misura della T3 totale può essere influenzata dalla concentrazione delle proteine e dalla loro capacità legante.
La concentrazione ematica degli ormoni tiroidei può essere aumentata o diminuita a causa di:

  • Eccessiva o carente produzione da parte della tiroide, secondaria alla disfunzione della ghiandola stessa;
  • Eccessiva o insufficiente produzione di TSH per una disfunzione dell’ipofisi.

La determinazione di T3 è normalmente utilizzata come supporto nel definire un quadro di ipertiroidismo e può essere richiesta per il monitoraggio di patologie tiroidee precedentemente diagnosticate.

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